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venerdì 12 dicembre 2014

Verdure d' inverno: Il Topinambur

 Il topinambur, nome scientifico Helianthus tuberosus, è una pianta appartenente alla famiglia delle Compositae; è anche conosciuto col nome "tartufo di canna", "carciofo di Gerusalemme" e, probabilmente per il fatto che per decenni è stato un valido sostituto della patata, "patata americana".

Si tratta di una pianta perenne che fiorisce alla fine dell'estate ed è caratterizzata da bellissimi fiori giallo oro tanto che spesso viene confusa con la margherita gialla.

Piante di topinambur che crescono spontaneamente
Le varietà sono due: la bianca precoce che troviamo disponibile in commercio da fine agosto e la bordeaux che troviamo invece in commercio da ottobre fino ad inizio primavera.



Il topinambur è costituito per l'80 % da acqua, proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari.
Tra le vitamine annoveriamo la vitamina A, e alcune appartenenti al gruppo B; tra i minerali  troviamo invece il potassio, il magnesio, il ferro, ed il fosforo.

Per quanto riguarda gli aminoacidi degni di nota segnaliamo l'asparagina, la colina e l'arginina.

Il topinambur è un alimento particolarmente indicato a chi vuole perdere peso ed allo stesso tempo svolgere un' opera di pulizia nei confronti dell'intestino; contiene l'inulina, che è una molecola nutritiva dalle eccellenti proprietà. Chi ha problemi di obesità derivanti da un appetito costante dovrebbe bere molta acqua prima di cibarsi di topinambur; infatti l'unione dell'inulina con l'acqua ha la proprietà di conferire un buon senso di sazietà che si protrae per un buon lasso di tempo.

Ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell'intestino degli zuccheri e del colesterolo; per questo motivo è molto indicato per i diabetici che non sono così soggetti a bruschi sbalzi della glicemia dopo i pasti. Anche chi soffre di alti livelli di colesterolo può trarre benefici da queste proprietà del topinambur che ne rallenta l'assorbimento a livello dell'intestino. Visto il suo sapore gradevole, un misto di carciofo e patata, si consiglia di consumarlo crudo, in quanto in tal modo l'alimento conserva intatte tutte le sue proprietà.

La vitamina A in esso contenuta è utile alle funzioni delle vista, mentre le vitamine B sono un valido aiuto in caso di spossatezza fisica, anemia, stress; l'arginina invece svolge azione benefica nei confronti del fegato e favorisce la cicatrizzazione delle ferite.


Se aggiunta come farina ad altre farine nella preparazione di pietanze , nella misura del 10% circa, può essere utile a chi soffre di stitichezza.

Le sue proprietà energetiche lo rendono un alimento consigliato nella dieta degli anziani, dei bambini e in generale delle persone convalescenti.

L'inulina oltre alle proprietà già citate favorisce la digestione, riduce la formazione di gas a livello intestinale e riequilibra la flora intestinale.


martedì 9 dicembre 2014

Erba Cipollina..


Pianta erbacea, perenne, bulbosa dalle foglie sottili, tubolari di colore verdastro. I fiori, di colore rosa o rosa porporino, sono riuniti in eleganti capolini globosi. Fiorisce da giugno ad agosto. Il sapore è gradevolmente intenso, ricorda la cipollina, ma è ben più morbido, un eccellente aromatizzatore di numerose pietanze. 

 Può essere utilizzata per insaporire insalate, minestre e uova e per preparare salse a base di erbe. La semina in semenzaio avviene in febbraio, per trapianto in aprile.
 L’erba cipollina predilige terreni fertili e ben drenati. Le foglie si raccolgono già a quattro mesi dalla semina. L’erba cipollina se essiccata perde le sue proprietà aromatiche, meglio utilizzarla fresca o conservarla mediante congelazione.

 Ottima per insaporire insalate, pomodori, petti di pollo alla griglia... che delizia!!!!!

sabato 6 dicembre 2014

Classificazione delle uova

Per mille motivi siete costretti a comprare le uova al supermercato perchè non conoscete nessuna azienda agricola vicino a voi che possa fornirvele?
Bene.. niente panico.. impariamo insieme a riconoscerle in base alle varie tipologie esistenti.. 

Per la freschezza:
- A-Extra     : freschissime
- A                : uova fresche
- B                : 2' qualità
- C                : uova destinate all'industria

Per il sistema di allevamento:
- 0               : allevamento biologico
- 1               : allevamento all'aperto
- 2               : allevamento a terra
- 3               : allevamento in gabbia

Per categoria di peso:
- XL             : grandissime oltre i 73g
- L                : grandi dai 63 ai 73g
- M               : medie dai 53 ai 63g
- S                 : piccole con peso inferiore ai 53g


Inutile dire che se dobbiamo acquistare è preferibile sempre scegliere sistemi di allevamento sostenibili sia a livello ambientale, sia a livello di qualità di vita per gli animali. 
Acquistare consapevolmente è la prima strategia per preservare la propria salute, che ad oggi è il bene più importante di tutti.

venerdì 28 novembre 2014

Verdure d'inverno: La Zucca

La zucca (Cucurbita maxima) è una pianta della famiglia delle Cucurbitacee, originaria del Messico. I suoi frutti sono di forma sferica o leggermente allungata, è una pianta erbacea annuale nelle zone temperare, perenne in quelle tropicali. In fitoterapia, la droga “zucca” è riferita soprattutto ai semi, contenenti cucurbitina, tocoferoli, tocotrienoli, steroidi (1%), proteine, pectine ed olio grasso. Inoltre, nei semi di zucca si annovera anche una modesta quantità di minerali, quali selenio, rame, zinco e manganese.


L'olio ricavato dai semi si zucca è ricco di acido oleico e linoleico: questi acidi grassi espletano la loro attività terapeutica in sinergia con carotenoidi e protoclorofille, come rimedio naturale per l'iperlipoproteinemia. L'impiego terapico dell'olio di semi di zucca è consigliato anche nella profilassi dell'aterosclerosi.

La polpa di zucca, invece, essendo ricca di carotenoidi, è particolarmente indicata per fissare l'abbronzatura e, nel contempo, s'inserisce tra gli ipotetici alimenti utili per la prevenzione dalle forme tumorali.

In Cascina Balmera noi coltiviamo diverse varietà di zucca, che consumiamo o cotta al forno o in gustose minestre, oppure in prelibate marmellate casalinge.



martedì 25 novembre 2014

Antiche Varietà: Renetta grigia di Toriana

RENETTA GRIGIA TORRIANA

 (Grigia di Torriana, Gris Torriana, Gris'd Toriana)

  • Epoca di Raccolta:
    Dal 01 al 15 OTT
  • Colore Buccia:
     ruggine
  • Peso Frutto:
     150/250 g
  • Sapore:
     Dolce, aromatico, poco acidulo, allappante, erbaceo con retrogusto di amaretto.
  • Polpa:
     Tesitura medio-grossolana, mediamente succosa, fondente.
  • Resistenza alle Malattie:
     Resistente a oidio, ticchiolatura, carpocapsa.
  • Caratteristiche Particolari:
     Vecchia varietà. Resistente, buccia rugginosa.

Varietà locale originaria della frazione di Torriana, Comune Barghe (Cuneo), si diffuse nella zona di Barghe, Bagnolo, Cavour. Alla fine dell'800 le produzioni erano esportate in Germania, Inghilterra e addirittura in Egitto.Frutto di media pezzatura, buccia rugginosa, ruvida. La polpa del frutto ha un sapore dolce-acidulo ed un colore bianco crema. Si raccoglie la prima metà di ottobre e si conserva fino a gennaio. Albero rustico di vigoria medio-scarsa tollerante alla ticchiolatura, oidio, carpocapsa, poco sensibile a butteratura amara e afide lanigero. Adatta per il consumo fresco e da forno. É riconosciuta tra i prodotti agroalimentari tradizionali della regione Piemonte.

sabato 22 novembre 2014

Verdura d'inverno: I broccoli

I broccoli sono un membro gustoso della famiglia dei cavoli, ricchi di vitamine salutari. Sono tra i cavoli più facili da coltivare, e richiedono poco intervento durante la loro crescita. I broccoli hanno una particolarità unica: possono produrre due raccolti l'anno (uno in autunno e uno in estate), se li si pianta nel periodo giusto. I broccoli preferiscono un terreno con pH 6,0-7,0.

Infiorescenza principale
I broccoli son ortaggi ricchi di sali minerali come, specialmente calcio, ferro, fosforo, e potassio. Contengono anche vitamina C (indispensabile per prevenire diverse patologie che vanno, dalle malattie cardiache all'osteoporosi), vitamina B1 e B2, fibra alimentare (per questo sono indicati in caso di stitichezza) e sulforafano, una sostanza  che previene la crescita di cellule cancerogene, impedisce anche il processo di divisione cellulare con conseguente apoptosi (morte della cellula) ed esplica un'azione protettiva contro i tumori intestinali, polmonari e del seno. I broccoli combattono la ritenzione idrica aiutando l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare le scorie. Si tratta di alimenti preziosi, dalle virtù curative straordinarie, compresa quella di ridurre il rischio di cataratta e proteggere dall’ictus. Dato l’elevato potere antiossidante dei broccoli, secondo studi medici, un adeguato consumo aiuta a rafforzare le difese immunitarie e a combattere l’Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando provocando gastriti ed ulcere.
I broccoli sono ottimi cotti, ma non troppo. Mentre una cottura a bassa temperatura contribuisce al rilascio di alcune sostanze protettive, surriscaldandoli in una cottura prolungata se ne distruggono altre. Ad esempio, i carotenoidi come il betacarotene resistono al calore, ma gli indoli come l'I3C (molecola antitumorale) sono termolabili. L'ideale è una leggera cottura al vapore.
Infiorescenze secondarie, raggiungono dimensioni minori di quella principale ma sono ugualmente buone.

martedì 18 novembre 2014

Parola d'ordine: Stagionalità!

Esistono diversi buoni motivi per preferire frutta e verdura di stagione.
Il primo che mi viene in mente è: gusto ed il sapore. I prodotti di stagione sono molto più buoni e profumati degli stessi prodotti mangiati nei mesi “sbagliati”. Scegliere verdure fresche secondo una loro maturazione naturale permette di poterne gustare il vero sapore.
Altro motivo fondamentale è la salubrità dei prodotti: le verdure di stagione non hanno bisogno di “trucchi” per crescere. Le piante che vengono “costrette” a crescere in periodi diversi dalla loro normale stagione, infatti, risultano indebolite e sono più facilmente preda di insetti indesiderati quindi vanno trattati maggiormente con prodotti chimici di sintesi.
Abbiamo poi il prezzo. La frutta e la verdura di stagione non hanno bisogno di serre e di energia aggiuntiva per crescere e maturare, gli basta quella del sole. Non hanno costi di conservazione nelle celle frigorifere e scegliendo prodotti a km zero, vengono abbattuti i costi di trasporto (VIVA IL Km0!!).
Ed infine abbiamo un costo ambientale del “fuori stagione” elevatissimo: serre illuminate e riscaldate, utilizzo di pesticidi e fertilizzanti, conservazione nelle celle frigorifere, costi di trasporto. Mettendo a tavola la frutta di stagione rispettando i cicli naturali della terra si evitano tutti questi costi. Perché allora mangiare i peperoni a dicembre e le arance a luglio?
In aggiunta, cambiare i cibi in tavola secondo le stagioni vuol dire diversificare sempre l’apporto di vitamine, sali minerali e altri nutrienti di cui l’organismo ha bisogno.

Di seguito vi propongo uno schema per avere sempre ben a mente qual è il momento più corretto per ogni frutto o verdura.
 

A venerdì.
Francesca